Appartenente al genere Larix della famiglia delle Pinacee, il larice europeo, o Larix decidua, è un albero caratteristico delle Alpi. Questo maestoso albero può raggiungere un’altezza di 40 metri, crescendo prevalentemente tra i 1000 e i 2000 metri di altitudine.
Si adatta facilmente ai diversi ambienti montani, e i suoi alberi sono generalmente dritti e regolari, sebbene possano presentare una curvatura alla base quando crescono sui pendii ripidi ad alta quota. La corteccia del larice è grigia e liscia nei giovani esemplari, ma diventa spessa e profondamente fessurata negli alberi più anziani.
I suoi aghi, di un vivace verde chiaro, crescono in fascetti su rametti corti e robusti.
Caratteristiche Tecniche del Legno di Larice
Il legno di larice è noto per essere resinoso, duro e compatto, con una notevole resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, all’umidità e ai tarli. Si distingue per la sua resistenza e la sua ottima stabilità dimensionale.
Aspetto: ha un bel colore rossiccio che lo rende esteticamente gradevole.
Provenienza: prevalentemente dal Piemonte.
Durabilità: molto buona, rientrando nella classe 3 di durabilità secondo la normativa vigente.
Lavorabilità: il larice si essicca e si lavora bene, facilitando l’impiego in vari contesti.
Durezza: presenta una durezza di Brinell di 19 N/mm². Massa volumica: con 580 kg/m³, è classificato come legno di media pesantezza.
Impieghi Versatili del Larice
La resistenza del larice ai sforzi meccanici, alla trazione e alla flessione lo rende ideale per usi strutturali come palificazioni e paleria di vario tipo, oltre che nell’ingegneria naturalistica.
Il larice trova ampio impiego anche in staccionate, recinzioni, e nell’arredo esterno come fioriere, panche, tavoli, cestini, bacheche, gazebi, pergolati e nelle aree ecologiche.
Questo legno è particolarmente apprezzato per la sua capacità di resistere agli agenti atmosferici, garantendo durabilità e bellezza nei progetti all’aperto.